Aiutare i bambini a superare il lutto

AIUTARE I BAMBINI A SUPERARE IL LUTTO

Spesso i genitori pensano che i bambini debbano essere protetti dalla sofferenza e di fronte al lutto non danno spiegazioni, danno false risposte, stanno in silenzio, si sentono imbarazzati e spaventati nel dover spiegare qualcosa di grave, non sanno come farlo.

Evitare l’argomento non preserva i bambini dalla sofferenza. I bambini comprendono molto bene che cosa sta succedendo, lo percepiscono, lo capiscono dal non detto.

Come affrontare la morte di una persona cara con i propri figli?

Il genitore deve comunicare l’evento in modo chiaro costruendo un ambiente accogliente e sicuro. E’ importante che il genitore incoraggi il bambino nella manifestazione delle emozioni legate al lutto ( dolore, rabbia, paura, tristezza).

Evitare l'argomento non preserva i bambini dalla sofferenza
Evitare l’argomento non preserva i bambini dalla sofferenza

Esprimere i propri sentimenti durante il lutto è molto difficile per chiunque, ancora di più per i bambini, per questo il ruolo dei genitori può essere di grande aiuto.

Il bambino ha bisogno di sostegno e rassicurazione e l’adulto deve essere in grado di ascoltare e accogliere e prima ancora è importante che l’adulto conceda a se stesso l’espressione della propria sofferenza, senza sentirsi inadeguato.

L’adulto deve anche condividere con il bambino il ricordo della persona scomparsa, consolidare la rappresentazione che il bambino ha della relazione con la figura che è venuta a mancare, incoraggiando la narrazione e la rievocazione degli avvenimenti.

In funzione all’età, ogni bambino troverà, con il sostegno dell’adulto, il proprio modo di elaborare la perdita subita. Il sostegno di un adulto significativo è comunque determinante.

Aggiungi commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

About me

mm

LARA LENTI

Sono una Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione con formazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e una Psicoterapeuta Rogersiana, titolo ottenuto presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona.

Svolgo la mia attività in Studio e presso Istituti occupandomi di adulti, adolescenti e bambini.