Quest’anno si va in prima! Passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria

Quest’anno si va in prima! Passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria

L’ingresso alla Scuola Primaria coinvolge il bambino e i genitori in un momento delicato che segna un significativo passaggio di autonomia. Il genitore deve fornire un ambiente rassicurante che permette al bambino di sintonizzarsi ed esprimere le sue emozioni rispetto a questa nuova avventura. Gioia, paura, ansia, curiosità accompagnano questo delicato passaggio e necessitano di essere riconosciute dal bambino e accolte.

Gioia, paura, ansia e curiosità

Come mamma e psicoterapeuta che lavora con i genitori non amo parlare di errori, ma di scelte funzionali o meno per quella situazione. Noi genitori siamo competenti, anche se alcune volte lo dimentichiamo. Un buon strumento rispetto a questo delicato passaggio è l’ascolto attivo e partecipe delle emozioni del nostro bambino che spesso si mescolano alle nostre. Ansia, speranza, fiducia e paura accompagnano i primi giorni di scuola di noi genitori e possono condizionarci in alcune scelte non sempre “utili” ai fini dell’inserimento.

Passaggio alla scuola primaria!
Passaggio alla scuola primaria!

Promuoviamo l’autostima inviando messaggi di fiducia nelle capacità del nostro bambino, accogliamo le sue paure e difficoltà, sospendiamo il giudizio ed evitiamo soprattutto di dare “buoni consigli”, ma promuoviamo in lui strategie di problem solving. E’ importante ricordare che i bambini non fanno capricci, ma utilizzano delle azioni per esprimere il loro disagio. Spesso è proprio la paura del distacco o del nuovo che trattiene il bambino, aiutarlo a riconoscere queste emozioni senza sminuirle può essere il primo passo per affrontare questa situazione.

E’ importante ricordare che i bambini non fanno capricci, ma utilizzano delle azioni per esprimere il loro disagio
E’ importante ricordare che i bambini non fanno capricci, ma utilizzano delle azioni per esprimere il loro disagio

Non giudichiamo e sminuiamo le sue lacrime, ma proviamo insieme a dargli un senso. Stabiliamo insieme a lui una routine quotidiana, decidendo insieme degli spazi dedicati al gioco. Concordiamo gli orari e le sequenze temporali, mantenendo sempre una coerenza che rassicura. Accogliamo le sue difficoltà iniziali, ma manteniamo sempre una routine al programma che abbiamo concordato insieme.

L’acquisizione di nuove regole è un processo che presenta tempi soggettivi.

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About me

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LARA LENTI

Sono una Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione con formazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e una Psicoterapeuta Rogersiana, titolo ottenuto presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona.

Svolgo la mia attività in Studio e presso Istituti occupandomi di adulti, adolescenti e bambini.